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10 falsi miti da sfatare in finanza

Matteo Spairani, consulente finanziario

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La borsa come una roulette, l’attesa del “momento giusto” per investire che non giungerà mai, la falsa sicurezza generata dal detenere liquidità, la paura di restare fuori dai mercati toro… Sono solo alcune delle credenze fallaci legate all’ambito degli investimenti, falsi miti che nel confrontarsi con il proprio consulente finanziario, possiamo facilmente sfatare. Ne abbiamo selezionati 10: andiamo a scoprirli insieme!

Pensi che investire in borsa sia equivalente a giocare d’azzardo? Ritieni di non avere abbastanza budget per operare il tuo primo investimento finanziario? Oppure credi che la strategia migliore sia quella di non investire e mantenere il tuo patrimonio così com’é?

Esistono molti falsi miti legati al mondo della finanza che, se non sfatati attraverso una consulenza finanziaria puntuale e precisa, potrebbero pregiudicare nei tempi e nei modi la nostra attitudine agli investimenti.

Queste credenze costituiscono vere e proprie barriere informative che rischiano di minare la fiducia dei più giovani o di quelle persone finanziariamente poco esperte che vorrebbero investire per la prima volta il proprio patrimonio.

Andiamo allora a scoprire insieme 10 tra le dicerie più diffuse in questo senso, così da poterle smascherare ristabilendo la verità effettiva dei fatti.

  1. La strategia migliore è quella di non investire e tenere liquidi i propri risparmi

La decisione iniziale è anche la più cruciale in assoluto: decidiamo di non investire e di tenere ferma la nostra liquidità sul conto corrente. Manteniamo ciò che abbiamo, perché correre rischi?

Tenere i risparmi senza investirli

È una scelta comprensibile, ma si tratta di un errore basilare: se l’inflazione è alta, la scelta di non investire creerà in ogni caso una perdita del potere d’acquisto. E con l’inflazione odierna, oggi è una certezza matematica, perché si erode il capitale.

La strategia più logica è quella di porre in essere degli investimenti ponderati per il nostro orizzonte temporale, mantenendo sul conto un cuscinetto adeguato a gestire l’ordinario.

  1. Sono in attesa del momento giusto per investire

C’è chi è già consapevole della necessità di mettere in atto degli investimenti finanziari, ma esita a farlo nel concreto per aspettare il “momento migliore”.

Certo, per chi desidera investire nei mercati finanziari, il concetto di “timing” è spesso condizionante. Ma la realtà è che non esiste un momento perfetto. Può essere sempre il momento giusto per un investimento, se quest’ultimo è ben ragionato e se seguiamo strategie chiare e precise, magari condivise a tavolino con il nostro consulente finanziario.

La qualità delle nostre scelte conta infinitamente di più del momento generale in cui le operiamo.

  1. Non ho abbastanza budget per il mio primo investimento finanziario

In realtà quello del budget è un problema relativo. Ovviamente se pensiamo di poter vivere di rendita con un singolo investimento partendo da un capitale irrisorio, probabilmente abbiamo sbagliato i nostri calcoli.

Ma i primi investimenti si possono operare anche con piccole somme, tutto sta nella scelta dei giusti prodotti. Un PAC, ad esempio, permette di sviluppare un investimento graduale e personalizzato, garantendo flessibilità e ottime prospettive sul lungo periodo. Il tutto anche partendo da un budget iniziale limitato.

  1. Investire in borsa è come giocare d’azzardo

Nulla di più sbagliato del credere che investire in borsa sia equivalente a giocare d’azzardo al casinò.

Nei giochi d’azzardo l’abilità non paga: possiamo conoscere alla perfezione le regole del Blackjack o della Roulette, tutte le casistiche e le probabilità a nostro favore. Ma, a conti fatti, è solo la fortuna a determinare i nostri risultati. In Borsa non è così, perché possiamo scegliere il nostro destino in prima persona.

Gioco d'azzardo

Con una strategia ben ragionata e diversificando i nostri investimenti, la fortuna giocherà un ruolo infinitesimale.

  1. Il denaro che investo è vincolato a lungo termine

Cosa succede se decidiamo di investire e poi, all’improvviso, ci capita di avere un bisogno immediato di liquidità?

Se questo dubbio dovesse assalirci, basta semplicemente chiedere una consulenza finanziaria personalizzata che preveda questa eventualità e ci suggerisca una allocazione flessibile.

Teniamo anche presente che se investiamo in strumenti finanziari quotati (fondi, azioni, obbligazioni, etf), possiamo venderli in qualsiasi momento nel caso avessimo la necessità urgente e imprevista di recuperare una parte delle somme investite.

  1. Un investimento su un unico prodotto rende più facile la gestione

Investo il mio capitale su un unico prodotto: in questo modo potrò gestirlo al meglio e ottenere potenzialmente dei guadagni maggiori.

Se la pensiamo così, siamo in errore: la strategia corretta è rappresentata dalla diversificazione, che non solo riduce i rischi, ma offre anche un miglior rendimento. Se il nostro portafoglio è correttamente allocato, anche nel caso un investimento non rendesse come nelle previsioni c’è comunque la possibilità che gli altri vadano a compensarlo.

E in ogni caso elimineremo il pericolo che un investimento sbagliato possa dilapidare il nostro intero capitale.

  1. Le obbligazioni sono più sicure delle azioni

Altro falso mito: le obbligazioni rappresentano uno strumento molto interessante, ma investire solo in obbligazioni non ci dà la certezza assoluta di mettere in atto un investimento vincente, né di essere totalmente al riparo da rischi.

Ci sono obbligazioni di società che possono non venire rimborsate, in caso di default della società stessa, o anche di una nazione vera e propria: pensiamo ai vari default accaduti in Argentina dal 2000 a oggi (2001, 2014, 2020) o alla crisi economica verificatasi in Grecia nel 2010.)

Inoltre quando ci sono repentini cambiamenti di scenario sui tassi d’interesse, sappiamo che il prezzo delle obbligazioni tende ad essere “sensibile” a queste dinamiche.

La scelta migliore è ancora una volta quella di diversificare il nostro investimento miscelando correttamente azioni e obbligazioni.

  1. Le azioni salgono: le compro!

È una pratica comune, ancorché sbagliata, anche per chi è già più esperto a livello finanziario. Se il mercato è in ascesa può infatti capitare di lasciarsi prendere dalla foga del momento per cercare di ritagliarci un buon guadagno in un breve lasso di tempo.

Azioni finanziarie in crescita

Ma le strategie più sagge sono in realtà quelle che considerano il lungo periodo, e in questo caso la scelta migliore potrebbe non essere quella di comprare, bensì quella di vendere.

Naturalmente dipende dalle varie circostanze, non possiamo ragionare in senso assoluto: dobbiamo sempre tenere presente che, dopo una fase importante di crescita, il mercato può avere una fisiologica correzione. Facciamo dunque attenzione e ragioniamo sempre in modo lucido e razionale, non lasciamo che la frenesia prenda il sopravvento.

  1. Le azioni scendono: le vendo!

Quanto abbiamo appena detto vale naturalmente anche in senso opposto. In questo caso non è la smania di guadagno a farci commettere un errore, ma il panico, la paura di perdere il nostro capitale e il desiderio di limitare le perdite il più possibile.

Ancora una volta, è evidente che ci sono circostanze in cui vendere può comunque rivelarsi corretto (soprattutto in caso di eventi esterni particolari e imprevisti); in generale, però, se la nostra scelta iniziale era stata attenta e oculata, è plausibile che le nostre azioni saranno soggette ad un rimbalzo.

Del resto quando il mercato scende è il momento di comprare, anche se spesso si tende a pensare il contrario.

  1. La finanza è solo per i più esperti

Un ultimo ma importante falso mito da sfatare: la finanza non è solo per i più esperti!

È chiaro che possedere conoscenza e competenza a riguardo è un buon viatico per pianificare e programmare investimenti corretti, ma ciò non significa che chi è meno avvezzo a questo ambito non possa investire il proprio patrimonio, ad esempio con l’aiuto di un consulente finanziario.

Il consulente può non solo darci importanti consigli sugli strumenti adeguati per i nostri investimenti, ma può anche essere una sorta di vero e proprio riferimento, soprattutto per quanto riguarda l’educazione finanziaria dei più giovani, in grado di introdurli nel complesso e affascinante mondo della finanza.

Vuoi investire il tuo capitale ma uno di questi falsi miti ti blocca? Contattami per saperne di più.

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