Una scelta complessa, quella di comprare o affittare casa, che può condizionare la nostra vita e che richiede perciò un’attenta riflessione, anche con l’eventuale aiuto di una puntuale consulenza finanziaria. Andiamo a scoprire insieme cosa è più conveniente fare nel 2024.
Aprire un mutuo per comprare casa oppure optare per una soluzione abitativa in affitto? Si tratta di una decisione tanto difficile quanto importante, in quanto va a impattare la nostra vita e quella dei nostri cari, così come il lavoro, il tempo libero e moltissimi altri fattori legati alla quotidianità.
Prima di scegliere una delle due alternative, quindi, dobbiamo ragionare con molta calma e capire quali sono le nostre reali esigenze. In questo modo potremo analizzare attentamente sia pregi e difetti dell’acquisto di una casa, sia quelli correlati all’affitto.
Naturalmente non dobbiamo per forza decidere tutto da soli: trattandosi di una situazione complessa e molto personale, una buona idea è quella di avvalersi dell’aiuto di un consulente finanziario fidato che possa suggerirci, ad esempio, eventuali agevolazioni in atto nel 2024 per comprare un immobile, oppure che possa aiutarci valutando con attenzione la nostra situazione finanziaria, anche a livello di investimenti.
Insomma, la nostra scelta deve essere frutto di un percorso logico e ponderato, un percorso che ora andremo a scoprire insieme.
La decisione di comprare o affittare casa non è una scelta assoluta
Valutiamo con molta attenzione le nostre necessità attuali e soprattutto le prospettive future. Infatti sono le esigenze di ciascuna persona o gruppo famigliare a rendere conveniente la scelta dell’acquisto piuttosto che dell’affitto di una casa.
Dobbiamo tenere conto di una serie di fattori, tra cui:
- il punto di vista economico;
- il punto di vista geografico;
- la condizione famigliare;
- la situazione professionale.
Dal punto di vista economico si tratta di capire qual è la nostra disponibilità finanziaria non solo nel momento in cui dobbiamo prendere questa decisione, ma anche e soprattutto in prospettiva futura. Infatti per comprare casa dovremo presumibilmente accendere un mutuo, il quale andrà a influire sulla nostra liquidità per molto tempo. Perciò occorre ragionare su quanto questa scelta sia economicamente sostenibile in relazione alle nostre spese.
Per quanto concerne poi l’aspetto geografico, banalmente, significa riflettere sul fatto che i prezzi degli immobili non sono omogenei in tutta Italia.
Ci sono regioni, come ad esempio il Trentino Alto-Adige, in cui i costi sono molto alti sia a livello di acquisto che di affitto, mentre tendenzialmente in Sud Italia la spesa per un’abitazione è molto più abbordabile. E anche all’interno del territorio regionale ci sono spesso differenze importanti tra le grandi città (Milano, Firenze, Bologna in primis) e le province più piccole.
La condizione famigliare è un ulteriore elemento da tenere in considerazione, così come la nostra situazione professionale: per chi nel 2024 punta alla costruzione di un nucleo famigliare, magari con la nascita di un figlio, l’acquisto di un immobile adatto può rappresentare un’opzione molto più valida rispetto all’affitto. Viceversa, se viviamo da soli o se ci dobbiamo trasferire per lavoro in una nuova città, l’affitto costituirà probabilmente la scelta più logica, almeno all’inizio.
Dunque, come abbiamo visto, i fattori da tenere in considerazione sono numerosi, variabili e complessi. Non esiste una “decisione migliore” in senso assoluto, ma dobbiamo essere bravi a declinare i nostri bisogni abitativi attuali e futuri così da mettere in atto la scelta più giusta per le nostre necessità.
Comprare casa: vantaggi e svantaggi
Entriamo ora nello specifico delle opzioni di acquisto e di affitto per comprendere meglio vantaggi e svantaggi di entrambe le possibilità. Partiamo dal comprare casa: quali sono pregi e difetti?
In primo luogo, esiste la possibilità di usufruire di agevolazioni per la Prima Casa previste per il 2024 in Legge di Bilancio (naturalmente occorre soddisfare requisiti specifici, ad esempio si riducono di molto i bonus previsti per i giovani under 36).
Inoltre acquistare casa significa non solo sfruttarla quotidianamente come abitazione, ma anche operare un investimento finanziario nel settore immobiliare. In questo senso le previsioni per il 2024 indicano un mercato in calo, seguendo il trend dell’anno appena trascorso. Non ci si aspetta un vero e proprio crollo dei prezzi, ma una discesa di questi ultimi è presumibilmente inevitabile, il che ovviamente gioca a favore di chi intende comprare.
Oltre a questi ragionamenti generali sul mercato immobiliare, ci sono poi le riflessioni personali a cui abbiamo accennato in precedenza: acquistare casa è preferibile all’affitto quando vogliamo o dobbiamo trasferirci in una nuova città con la nostra famiglia, oppure anche da soli ma con la consapevolezza che si tratta di uno spostamento stabile e duraturo.
Quest’ultimo punto è molto importante, anche perché il più significativo degli svantaggi del comprare casa consiste proprio nel costo e nell’eventuale apertura di un mutuo che inciderà per molti anni sulle nostre finanze. E, come abbiamo appena visto, trovarsi nella condizione di dover vendere nel 2024 può metterci in difficoltà.
Da ultimo, ricordiamoci sempre che è fondamentale ragionare sul lungo periodo: oltre al prezzo di acquisto, dobbiamo mettere in preventivo i costi per eventuali ristrutturazioni dell’immobile, presenti o future.
Pregi e difetti della casa in affitto
Come inquilini in affitto non dovremo spendere né per comprare casa, né per ristrutturarla, un aspetto che costituisce un indubbio vantaggio economico.
Non avendo necessità di dover aprire un mutuo, dunque, manterremo una maggiore flessibilità tanto dal punto di vista dei costi quanto da quello geografico. Se dobbiamo spostarci abbastanza spesso per lavoro, magari cambiando città ogni 2 o 3 anni, l’affitto sarà probabilmente la scelta più sensata.
Allo stesso modo, senza una famiglia che viaggia con noi, possedere un’abitazione di proprietà potrebbe risultare un surplus non necessario alle nostre esigenze e/o possibilità.
È chiaro però che, a fronte di costi più contenuti, gli aspetti riguardanti l’investimento immobiliare vengono meno: abbiamo detto che nel 2024 si prevede che i prezzi di vendita possano scendere, ma in futuro la situazione potrebbe cambiare, e non è escluso che chi ha comprato casa investendo in modo oculato, magari seguendo i consigli e i suggerimenti strategici di un consulente finanziario, possa alla lunga ottenerne dei benefici.
Non esitare a chiedere consiglio a un consulente finanziario
A proposito di consulenza finanziaria, l’esperienza di un consulente è fondamentale per capire cosa conviene fare tra acquistare casa o affittarla. Soprattutto se si tratta di un professionista con cui abbiamo un buon rapporto di fiducia.
Infatti, come già abbiamo spiegato, non esiste una decisione giusta e una sbagliata in senso assoluto, ma dobbiamo pensare alle nostre specifiche necessità, sia attuali che in prospettiva.
Un consulente finanziario può perciò giocare un ruolo fondamentale nella pianificazione di una strategia mirata e personalizzata, aiutandoci a trovare l’opzione migliore per noi sia in ottica economica, sia dal punto di vista umano.
Sei indeciso se comprare o affittare casa? Contattami per una consulenza e per scoprire quale scelta può essere più giusta per le tue esigenze.