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Investimenti sul NASDAQ: cosa c’è da sapere

Matteo Spairani, consulente finanziario

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Mercato azionario nato nel 1971, il NASDAQ è il miglior indice di borsa del primo semester 2023, cresciuto di oltre il 30% da inizio anno, dopo un 2022 decisamente da dimenticare. Scopriamo quali sono le aziende più significative, i principali metodi di investimento, i rischi da considerare riguardo questo indice.

Se a inizio 2023 avessimo valutato attraverso una consulenza finanziaria di investire parte delle nostre risorse sull’indice NASDAQ, dopo la prima metà dell’anno potremmo certamente definirci molto soddisfatti.

Negli ultimi mesi, infatti, il NASDAQ si è rivelato il miglior indice borsistico in assoluto, con una crescita di oltre il 30% fatta registrare dal NASDAQ Composite. Un dato non scontato, se consideriamo tutte le difficoltà che hanno impattato su questo mercato nell’intero 2022.

Ma andiamo per ordine: in primo luogo, cosa rappresenta il termine NASDAQ? L’acronimo significa National Association of Securities Dealers Automated Quotation, a indicare quella National Association of Securities che nel 1971 ha creato questo mercato, caratterizzato da un lato da una struttura a intermediari (i brokers comprano e vendono titoli per i clienti attraverso gli operatori noti come market makers), dall’altro da un sistema elettronico di scambi in vigore dal 1987 (prima borsa al mondo).

È importante sottolineare la struttura stessa del NASDAQ perché rappresenta un aspetto che contribuisce a renderlo un mercato decisamente liquido. Si tratta di un fattore da tenere a mente quando operiamo degli investimenti su di esso.

Quali aziende incidono di più sul NASDAQ?

La maggior parte delle società quotate sul NASDAQ opera nel settore tecnologico, come le cosiddette “Big tech”: Meta, Amazon, Apple, Netflix e Google (Alphabet) vengono indicate anche con l’acronimo FAANG (la “F” sta per Facebook e risale ovviamente a prima del rebranding in Meta). Oltre a queste, che rappresentano alcune tra le aziende con maggior capitalizzazione al mondo, segnaliamo altri colossi quali NVIDIA, Tesla, Broadcom, CostCo, Intel, PepsiCo, Marvell.

NASDAQ Bank Index

Abbiamo già nominato il NASDAQ Composite: si tratta del principale indice del NASDAQ, composto da oltre 3.000 titoli di aziende. Altri indici significativi sono il NASDAQ 100, che è caratterizzato dai titoli delle 100 imprese con la maggior capitalizzazione non operanti nel settore finanziario; il NASDAQ Bank Index, che come indica il nome contiene i titoli di società classificate come banche; il NASDAQ Biotechnologies Index, per le società farmaceutiche e di biotecnologia; e infine il NASDAQ Transportation Index, che contiene ad esempio titoli di compagnie aeree.

Per quanto riguarda l’indice principale, cioè il Composite, le 10 società più importanti, ovvero le FAANG e alcune tra quelle sopracitate, hanno un’influenza molto elevata sull’andamento generale dell’indice stesso, incidendo di circa il 50% sulle performance di quest’ultimo.

Investimento NASDAQ: singole azioni, ETF, Fondi e CFD

Esistono diversi modi per investire sul NASDAQ, alcuni più semplici e altri che possono prevedere dei rischi maggiori, a fronte naturalmente di potenziali guadagni più alti. Andiamo a scoprire insieme i metodi principali:

  1. Investire in azioni singole: la strategia più semplice, ma banale solo all’apparenza. Per selezionare le singole società su cui puntare, infatti, occorre conoscerle molto accuratamente, svolgendo ricerche e analisi approfondite, soprattutto se non investiamo nelle “Big tech” ma in aziende meno note. Questo indice può essere estremamente premiante, con delle storie aziendali davvero di successo borsistico, ma altrettanto brutale nel “bruciare valore” e spingere ai margini del mercato, se non addirittura fuori da esso, alcune aziende, con ovvie pesanti ripercussioni per gli Azionisti.
  2. Puntare sugli ETF: si tratta di quegli strumenti, tipicamente passivi, che replicano l’andamento complessivo di un determinato indice. Sono perciò più semplici da gestire, per via del fatto che non occorre scegliere le azioni delle singole società. Generalmente hanno costi contenuti e permettono una maggior diversificazione del nostro portafoglio.
  3. Sottoscrivere dei Fondi o Sicav specializzati sul mercato Nasdaq o comparto growth. In questo caso, trattandosi di una gestione attiva e diversificata, le scelte del team di gestione del fondo potrebbero generare ritorni che in parte si discosteranno (in positivo o in negativo) dall’andamento dell’indice, proprio per effetto di una gestione che effettuerà sovrappesi o sottopesi sulle posizioni in portafoglio, rispetto al mercato.
  4. Utilizzare (accettandone i rischi) dei CFD o altri strumenti derivati similari: parliamo in questo caso dei cosiddetti Contratti per Differenza (Contract for Difference). In cosa consiste questo particolare prodotto? I CFD consentono di investire su azioni senza la necessità di possederle in senso stretto. Questo si verifica grazie alla stipulazione di un contratto tra investitore e broker, con l’idea di scommettere sulla differenza tra il valore di un prodotto finanziario nel momento in cui parte il contratto e il valore che si registra invece quando lo si chiude. I CFD hanno il cosiddetto effetto leva, ovvero la possibilità di moltiplicare in positivo (ma anche in negativo) il rendimento di un’operazione di compravendita rispetto alla somma investita. Si tratta dunque di un prodotto particolarmente speculativo: spesso per operare viene chiesta una percentuale ridotta (margine) del controvalore della transazione a garanzia dell’adempimento a scadenza (infatti si può operare intraday, all’interno della stessa giornata; oppure multiday, su più giorni).

Rischi e prospettive di un investimento NASDAQ

Il NASDAQ è un mercato piuttosto volatile, ma va sottolineato che, nel corso degli ultimi anni, a fronte di momenti negativi, abbiamo assistito sempre a fasi importanti di recupero. Non è un caso che il valore dell’indice Composite sia quasi raddoppiato nel corso degli ultimi 5 anni, pur con il periodo della pandemia di Covid nel mezzo.

Metaverse

Per vari motivi oggi, per un investitore che accetta un livello di volatilità mediamente superiore al mercato borsistico globale (MSCI WORLD) vale sicuramente la pena considerare di avere una esposizione verso il NASDAQ con degli investimenti che, nel tempo, sappiano tenere al centro le potenzialità delle aziende che compongono questo indice. Pensiamo ad esempio a quelli che potranno essere gli sviluppi futuri del comparto tecnologico per ciò che riguarda il tema del Metaverso.

Mark Zuckerberg ha addirittura cambiato il nome di Facebook in Meta, prospettando un futuro in cui il metaverso rappresenterà il fulcro del mondo digitale. Ma anche le altre “Big tech” non sono rimaste a guardare:

  • Microsoft immagina spazi di lavoro virtuali impostati come veri e propri uffici (non le classiche videochiamate che eseguiamo quotidianamente già oggi).
  • Google pensa ad avatar a cui connetterci attraverso la realtà aumentata, così da permettere l’unione tra reale e digitale.
  • Apple, pur lavorando sottotraccia e non credendo a una visione del metaverso in stile Zuckerberg, ha già  presentato il Vision Pro, visore di realtà mista che consente l’interazione tra mondo fisico e universo virtuale.

E questi sono solo i principali esempi. Per questo motivo, le società tecnologiche che caratterizzano l’indice NASDAQ hanno davanti prospettive di crescita ancora rilevanti.

Naturalmente, per chi desidera investire in questo genere di mercato, non devono mai mancare la consapevolezza dei rischi insiti in ogni tipo di investimento, l’attenzione alle scelte ed alla diversificazione del portafoglio. 

Ricordiamo infine che siamo investitori europei, ed i nostri risparmi e depositi sono in valuta euro.

Investire in Aziende quotate sul Nasdaq espone ad un ulteriore tema di volatilità che può derivare dal cambio euro/dollaro, essendo queste società quotate in valuta Usd. È pertanto necessario approfondire ulteriormente, con il supporto del proprio consulente finanziario, le strategie che possono essere utilizzate per gestire questo aspetto.

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